Cos’è il cheratocono

Il cheratocono è una condizione degenerativa dell’occhio che interessa la cornea, la parte trasparente dell’occhio davanti  all’iride e la pupilla. In questa condizione, la cornea gradualmente si assottiglia e si deforma, assumendo una forma conica anziché quella normale di calotta sferica. Vista in sezione una parte della cornea, solitamente quella centrale, diventa più sporgente. Questo porta a problemi di visione a causa di un astigmatismo irregolare della superficie corneale come sfocatura, distorsione e sensibilità alla luce. Il cheratocono può peggiorare nel tempo e può richiedere trattamenti come lenti a contatto speciali o, nei casi più gravi, interventi chirurgici come il trapianto di cornea.

Come vede chi ha il cheratocono

Le persone affette da cheratocono possono avere una visione distorta e sfuocata, spesso accompagnata da una maggiore sensibilità alla luce e all’abbagliamento. La visione tende a peggiorare con l’evoluzione del cheratocono  includendo visione sdoppiata o fantasma, aumento della miopia e astigmatismo, di notte o in condizioni di bassa illuminazione la visione tende ad essere ancora più invalidata.

Esami da eseguire

Il cheratocono viene valutato attraverso specifici esami strumentali come la cheratometria per rilevare la curvatura corneale (approssimata), la topografia corneale computerizzata  che fornisce una mappatura dettagliata della superficie della cornea, aberrometria per valutare la qualità della visione, acutezza visiva per valutare quanto una persona vede, la tomografia a coerenza ottica (OCT) per valutare la forma e lo spessore della cornea, analisi del film lacrimale. Una volta rilevati i parametri del cheratocono e della cornea, si procede con la determinazione della lente a contatto più adatta a risolvere il problema visivo.

Il cheratocono può essere compensato in diversi modi, a seconda della gravità della condizione e delle esigenze visive del la persona.  Di seguito le differenti tipologie di lenti a contatto per la compensazione del cheratocono:

Lenti a contatto corneali rigide gas permeabili

 Le lenti a contatto corneali rigide gas permeabili (RGP) sono spesso utilizzate per la compensazione ottica nel cheratocono. Queste lenti  vengono applicate sulla cornea e sono progettate per adattarsi alla sua forma irregolare, fornendo una superficie liscia per la luce e migliorando la visione. Queste lenti hanno una dimensione inferiore a quella della superficie corneale, questo consente una migliore ossigenazione della cornea.

Lenti a contatto corneo sclerali rigide gas permeabili

Le lenti corneo sclerali sono alle volte utilizzate quando il grado del cheratocono inizia ad essere rilevante. Sono applicate sulla cornea e hanno una periferia che supera il limbus e tocca delicatamente la sclera, la parte bianca dell’occhio. Queste lenti hanno una dimensione maggiore della cornea, il diametro è simile a quello delle lenti a contatto morbide di uso comune.

Lenti a contatto sclerali rigide gas permeabili

Le lenti a contatto sclerali sono caratterizzate da un grande diametro e sono progettate per coprire completamente la cornea, con la parte periferica che toccherà delicatamente la sclera. Queste lenti hanno una dimensione maggiore delle lenti corneo sclerali. A differenza delle lenti a contatto tradizionali, che si appoggiano sulla cornea, le lenti sclerali creano uno spazio tra la superficie della cornea e la parte posteriore della lente  riempiendolo con il film lacrimale. Questo spazio fornito dalla lente può aiutare a compensare gravi irregolarità corneali come nel cheratocono avanzato, fornendo una visione più chiara e confortevole quando le lenti a contatto tradizionali non forniscono una correzione ottimale.

Lenti a contatto morbide per cheratocono

Le lenti a contatto morbide sono generalmente meno efficaci nella compensazione del cheratocono rispetto alle lenti corneali gas permeabili  o alle lenti sclerali, poiché potrebbero non fornire una correzione ottimale della visione in quanto tendono a seguire il profilo irregolare della cornea. In alcuni casi di cheratocono lieve, può essere valutato l’uso di lenti a contatto morbide speciali progettate per adattarsi meglio alla forma della cornea. Queste lenti a contatto morbide per il cheratocono possono avere spessori variabili e profili personalizzati per fornire una maggiore stabilità e comfort rispetto alle lenti morbide tradizionali.

Lenti a contatto gemellate o combinate

Le lenti a contatto gemellate, definite anche piggy back, sono una soluzione alternativa per alcune persone affette da cheratocono. Questo tipo di applicazione utilizza simultaneamente due tipi di lenti a contatto: una lente morbida e una lente rigida gas permeabile . La lente morbida viene applicata direttamente sull’occhio con la funzione di supporto morbido tra la cornea e la lente rigida. La lente rigida di piccolo diametro  viene poi applicata sopra la lente morbida fornendo e mantenendo una superficie liscia e uniforme per la luce garantendo  la compensazione ottica necessaria per correggere il cheratocono. Questa tecnica applicativa potrebbe non essere indicata per tutti e richiede un’attenzione particolare nella gestione e nell’igiene delle lenti.

Le lenti a contatto combinate sono basate sullo stesso principio piggy back ma nella lente morbida viene ricavato un alloggiamento in cui è inserita stabilmente la lente a contatto rigida.

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